
Il 14-15 de ottobre, Ricercatori dell’IPSP-CNR di Firenze, dott. Gianni Della Rocca, dott. Giovanni Emiliani, dott. Roberto Danti e Vincenzo Di Lonardo, oltre alla dott.ssa Antonietta Mello (dell’IPSP-CNR di Torino) e il prof. Alfredo Vizzini (micologo presso l’Università di Torino) hanno condotto una campagna di campionamento del suolo sotto la chioma delle piante di castagno (sia sane che colpite dal mal dell’inchiostro) a Castagno d’Andrea (San Godenzo) e in aree di saggio nella fustaia di abete bianco (zone indenni e danneggiate dal vento) nella Riserva biogenetica della Vallombrosa per l’analisi metagenomica del suolo via NGS e per stimare il grado di diversità del micobioma (ricchezza, uniformità) delle aree studiate prima e dopo l’inoculazione del suolo con funghi “benefici” che saranno realizzati durante il progetto.
È stato realizzato un inventario dei macromiceti presenti (specie e abbondanza) per valutare la biodiversità della comunità fungina vivente nelle diverse condizioni e per iniziare a testare la presenza di possibili agenti di biocontrollo per le malattie che colpiscono il castagno (mal dell’inchiostro) e l’abete bianco (marciume delle radici da Armillaria e Heterobasidion).