Il 16 e 17 luglio, LIFE MycoRestore ha tenuto il suo primo incontro ufficiale a Salamanca, in Spagna.
Il progetto (LIFE18 CCA / ES / 001110) ha ricevuto finanziamenti attraverso il programma europeo LIFE nell’ambito prioritario dell’adattamento ai cambiamenti climatici. Per leggere un breve riassunto del progetto clicca questo link.
IRNASA-CSIC, capo progetto, ha ospitato l’evento presso le sue strutture. Il partenariato è composto da 9 partner provenienti da Spagna, Portogallo e Italia. SI tratta di un gruppo diversificato di soggetti del settore pubblico e privato e comprende 2 istituti di ricerca, 4 PMI, 1 università, 1 fondazione e 1 impresa sociale. Tutti insieme implementeranno il progetto LIFE MycoRestore che avrà un impatto a livello ecologico, sociale ed economico sul territorio mediante l’utilizzando una varietà di risorse micologiche e pratiche di gestione forestale. Vedi i risultati previsti in questo link.
Durante il primo giorno dell’incontro, i partner del progetto hanno presentato la loro esperienza e il lavoro che eseguiranno durante il progetto. Successivamente si sono riuniti per pianificare in dettaglio le prime misure tecniche e amministrative da adottare per garantire il successo dei primi mesi di attività. Tutti i partner erano entusiasti del progetto e della collaborazione che si realizzerà nei prossimi anni.

Lavoro in piccoli gruppi Lavoro in piccoli gruppi
Il secondo giorno, alcuni partners hanno fatto un’escursione al sito dimostrativo di Cubo de Don Sancho, un ecosistema di pascoli a bassa densità (Dehesa) che soffre della presenza di Cerambyx welensii, uno coleottero che distrugge i vecchi alberi. Anche il patogeno fungino Phytophthora spp. è presente e contribuisce al deperimento (‘La Seca’ in spagnolo) di Quercus pyrenaica nella zona. Tra le attività che verranno svolte su questo sito dimostrativo si avrà:
- Inoculazione al suolo di specie fungine non commestibili per aumentare la biodiversità, migliorare la salute degli alberi, la possibilità di approvvigionamento idrico, la tolleranza alla siccità e la resistenza a parassiti e agenti patogeni.
- Inoculazione al suolo di specie fungine commestibili per ottenere una raccolta di funghi di pregio commercializzabili e migliorare i servizi ecosistemici.
- Piantagione di specie arbustive e arboree micorizzate per affiancare la rigenerazione naturale limitata dalla presenza di bovini.
- Trattamenti ammendanti al suolo con pietra calcarea triturata per aumentare l’alcalinità del suolo.
- Inoculazione di specie di funghi micorrizici autoctoni che non producono carpofori ma che svolgeranno un ruolo di agenti di biocontrollo contro i parassiti e i patogeni presenti.

Nel complesso, l’incontro di avvio è stato un grande successo, di buon auspicio per l’organizzazione e l’inizio di questo nuovo entusiasmante progetto LIFE.